[6 su 1 Blog laico]

martedì 29 dicembre 2009

Posrcards for XMas'009 (4)

Cartolina natalizia di PennaRossa, fotografo "ufficiale" de iMille. Un vero GiovaneDemocratico, a dispetto dei suoi oltre 50 anni, al quale va i miei più sinceri (e laici) auguri di BUONE FESTE (!)

lunedì 28 dicembre 2009

L'anno dell'Iran

di Francesco Costa

Mentre a Teheran si succedono proteste, scontri e violenze, azzardo una previsione che è anche un desiderio: il 2010 sarà – molto più di quanto lo sia stato il 2009 – l’anno dell’Iran. Continua...

ATTENTI A STì 2 (!)

Mr. B, in visita dai peggiori dei clerici: don Pierino Gelmini.
Lui, indagato per corruzione di minori, per molestie sessuali (ai danni di suore), un pò razzistello -che di fronte alle accuse che lo riguardano parla di COMPLOTTI e LOBBY EBRAICA- e frequentatore di ultras sguaianti e violenti.
Sì proprio lui, che afferma:
" Caro Silvio Berlusconi io ti voglio bene e vorrei dirti ti amo. Qualcuno ti ha definito il diavolo. Ma tu non avere paura, tieni botta e vai avanti. Non arrenderti, per favore ".
[Fonte: la striscia rossa de L'Unità]

Quando la finiranno i protetti del Vaticano ad interferire sulle questioni interne al nostro Paese?
Perchè non viene ricordato chi è veramente il prete "indiavolato" Pierino Gelmini?
Dove sta scritto che un porco schifoso come questo (Pierino Gelmini) la debba passare liscia?
Chi ha ordinato la non coperture mediatica dei fatti e misfatti che coinvolgono il Gelmini?
Come è successo che un fatto di interesse generale come questo sia sparito dai notiziari nostrani?

sabato 26 dicembre 2009

Postcards for XMas '009 (3)


Buon Natale da Beppe Grillo


"Buon Natale ai disoccupati, ai padri di famiglia senza lavoro, ai precari lasciati a casa a decine di migliaia, ai detenuti uccisi in carcere senza giustizia, ai lavoratori che passeranno le feste sui tetti per difendere la loro azienda, agli studenti senza un futuro, ai ricercatori senza fondi, ai malati senza assistenza e ai loro familiari che si sostituiscono giorno e notte allo Stato, ai giudici che fanno ancora i giudici, ai giornalisti che fanno ancora i giornalisti....
continua

giovedì 24 dicembre 2009

Postacards for XMas '009 (2)

Pensierino di Natale (Da MrB.)


.... i valori cristiani nell' azione di governo ....

Le parole di B per gli auguri natalizi al populicchio italiota, per interposta pontificia (!)

martedì 22 dicembre 2009

Le mie " Buone feste "

Accetta senza nessun obbligo, implicito o sottinteso, i miei migliori auguri per un solstizio d'inverno ecologicamente consapevole, socialmente responsabile, senza additivi, non connotato dal punto di vista del genere, praticato nel rispetto delle tradizioni religiose o delle abitudini secolari che preferisci. Inoltre, ti invio i miei migliori (MA NON VINCOLANTI) auguri per l'anno 2010 del calendario comunemente in uso, ma non senza il dovuto rispetto per i calendari di altre culture il cui contributo aiuta -Bobo Maroni malgrado (!) a fare grande l'Italia (senza per questo sottintendere che l'Italia sia più grande di qualunque altro Paese).
Questi auguri sono inviati senza distinzione di razza, credo, colore, età, abilità fisica, sistema operativo del computer, orientamento sessuale del ricevente, sia esso di destra o di sinistra.
Buone (se la bontà fa parte del tuo sistema di valori)
feste
(se le accetti e riconosci)

Postcards for XMas'009

domenica 20 dicembre 2009

Link del giorno:



Una legge ad personam (per D'Alema però). Questo è il titolo del suo post dove, riferendosi al Leader Massimo, inizia a scrivere: " Ogni volta che parla vedo i voti del PD scemare " oppure " Resta ed è un pezzo grosso del nostro partito, come molti dirigenti della sua età che, in questi 15 anni, hanno perso tutto e il contrario di tutto contro Silvio Berlusconi ".
Come non darle ragione?

Qui, PD@Marche. L'opzione centrista

Ieri 19 dicembre si è tenuta nella mattinata l'Assemblea regionale Partito Democratico che ha ufficializzato la candidatura del governatore uscente Gian Mario Spacca alle prossime elezioni regionali -marzo2010. Candidato unico, niente primarie, una coalizione "arcobaleno" -nel senso di molti colori (politici) alleati e, soprattutto l'incognita UDC (!)
Su questo punto mi sono soffermato nel mio discorso in occasione di un altra assemblea: quella del PD a livello provinciale del 17 dicembre scorso. Dove si è discusso di liste dei candidati e posizionamenti, insomma abbiamo osservato attentamente ed analiticamente i rispettivi ombelichi.... Un intervento, quindi, che avrei voluto fare anche nell'assise di ieri ma che, non avendo ascoltato tutti gli interventi a partire da quelli introduttivi del segretario Ucchielli e del Presidente della Regione Marche Spacca, pubblico qui sotto (ringrazio Pippo e lui sa il perchè).

Spero che esso sarà utile a qualcuno e a nessuno nocivo e che tutti mi saranno grati per la mia franchezza [Cartesio]

Cari amici e Cari compagni,
non è mia intenzione sviare dalle critiche (necessarie) al metodo adottato per la costituzione della lista dei candidati. Fin qui sono state avanzate critiche che sono anche le mie, ma vorrei parlare di un argomento che può sembrare fuori tema: L'OPZIONE CENTRISTA che -scusate il gioco di parole- c'entra sempre e comunque. C'entra eccome.
L'opzione centrista non fa altro che riproporre una soluzione analoga a quella già conosciuta nel centrosinistra italiano degli ultimi 20 anni. Niente di nuovo, solo che oggi si aggiungono insieme un po' più di moderazione e, soprattutto, uno spettro di alleanze ancora più ampio e dai contorni più incerti dei precedenti.
Nella situazione attuale è (forse?) inevitabile dover allargare la propria alleanza, allargarsi non solo con l'UDC, ma con chiunque sia sulla piazza. E' a questo punto che si pone il problema dell'alleanza. Il problema c'è e sta tutto nel metodo che il Partito Democratico saprà mettere in campo, anche per individuare i propri partner elettorali e politici. Ovvero, quelli che ci farano vincere e quelli che sapranno governare in coalizione.
Ammettiamo a noi stessi, allora, che non è del PD che parliamo, ma di un modello di alleanze paratattico, senza una sintesi, che darà i problemi che abbiamo finora conosciuto. In altri termini si tratta del solito passo indietro, un dejà vu, un CI-SIAMO-SBAGLIATI . Parole, quest'ultime, che troppo spesso sono state pronunciate da quegli stessi esponenti che hanno conosciuto solo questo schema politico e che continuano a ripresentarlo agli elettori. Perseveranti, ma per nulla coraggiosi.
Per ciò mi pongo alcune domande, dei PERCHE'? , che nessuno si sogna di chiedere a chi insiste con alleanze con le foze di centro.

PERCHE' un partito, prima ancora di esistere come partito, in tutte le sue articolazioni, si deve perdere in dibattiti sulle alleanze?
PERCHE' dobbiamo definirci a partire dai nostri alleati, veri o presunti, quando tutti ci chiedono di definire per primo il nostro profilo e la nostra proposta politica?
PERCHE' vogliamo discutere di alleanze, quando non sappiamo cosa succederà non dico fra un anno, ma nemmeno fra due mesi?
PERCHE' non ci preoccupiamo dei problemi, delle soluzioni e dei risultati, invece di dare l'impressione che l'unica cosa che ci appassiona sono i posizionamenti, le correnti e il solito dibattito ombelicale?
PERCHE' ci si alleerebbe al centro attualmente conosciuto come l'UDC? Per cambiare questo Paese o per conservarne le sue clientele? Per accelerare o per accodarsi ai suoi ritardi? Per invertire la rotta o per fermarsi ancora un po' a pensare?

Un rischio io lo vedo. Si corre, così facendo, il rischio di nobilitare le forze centriste -che per definizione sono impolitiche- come se a guidare l'UDC fosse Angela Merkel. Ma magari. Bisogna cercare i nostri elettori, invece che forme di rappresentanza vecchie ed evanescenti.
Qual è l'UDC? Quella del familismo e della vecchia visione democristiana della realtà? Il terzo polo tattico -e per nulla strategico? Il terzo polo tattico di chi non vota nè destra nè sinistra?
Non si sa cosa abbia fatto chi, come l'UDC, ora si presenta come <l'estremo centro> negli ultimi anni, se non fingere di essere in disaccordo con Berlusconi pur essendo suo alleato fino al 2006 compreso. Abbiamo a che fare con un moderatismo impalpabile e con un riformismo senza riforme.
Bisogna fare un passo indietro, capire cosa vogliamo essere e in che modo essere. Per questo non parlerei più di un'anima o di un'identità per il Piddì perchè le ritengo parole troppo impegnative e semmai parlerei di UN PROFILO. Darsi un profilo implica darsi anche nel contempo un metodo ed un percorso.
Un metodo ed un percorso per un Partito Democratico che sappia anche dire cosa vuole fare, dopo aver deciso cosa essere.

BUONE COSE

martedì 15 dicembre 2009

Link del giorno:

La nausea ...che ricorda (?) J.P.Sartre...

Analisi a freddo sul caso Massimo Tartaglia, " un povero disgraziato e malato " (!)
[Fonte: blog di Francesco Costa]

lunedì 14 dicembre 2009

Paja su aggressione a Mr.B

Quanto segue è una lettera che mi ha inviato via mail il mio amico Stefano Pagliarini (Radicali Italiani). Stefano è il referente dell'Associazione Radicale "Luca Coscioni, per la libertà di ricerca scientifica" nella mia regione, le Marche.
Concordo con le parole usate da Stefano, anche se giunge ad una conclusione, come dire... " un pò troppo pannelliana " nel senso di Marco Pannella (!)


Berlusconi, antiberlusconismo, violenza.


<< Cari amici e amiche,

vi scrivo perchè voglio esprimervi il mio sdegno e la mia angoscia per la vicenda successa oggi che vede il premier Silvio Berlusconi protagonista di una violenza fisica.
Ma vi scrivo perchè voglio condividere con voi alcune riflessioni. In anni di attività politica per il Partito Radicale e sociale per l'Associazione Luca Coscioni, per la prima volta, oggi, mi è accaduto un fatto singolare: nel dirigermi verso il centro della mia città, che è Ancona, sono stato travolto da una notizia che viaggiava di bocca in bocca con una velocità allucinante e che veniva raccontata con un'enfasi e un'agitazione mai viste prima. In anni di lotte, tempo e energie spese per gli invalidi che in Italia non possono comunicare e muoversi per la città, per la laicità dello Stato, per il Satyagraha sulla pena di morte, per la garanzia delle libertà dell'individuo e dei diritti civili, non avevo mai visto un fomento tale nelle persone di fronte al caso Berlusconi.
Esprimo dunque la mia più assoluta preoccupazione nel vedere una società dormiente e totalmente indifferente di fronte a ciò che succede in questo paese, ma sveglia reattiva e vivace di fronte a questi eventi. Temo sempre di più che il nostro paese e la nostra società abbia smesso di interessarsi totalmente, non della politica, ma di qualunque cosa succeda intorno ad esso e che riguardi il diritto, il sociale, la politica. Mi sembra che questa apatia abbia trasformato i cittadini, che nel massimo senso dell'espressione sono coloro che possono e devono dire la loro sulla "res publica", in ultras, in tifosi e che i partiti politici non siano più le rappresentanze dei cittadini, ma siano i raccoglitori e gestori delle emozioni di questi tifosi. Temo quindi che si stia creando un vuoto spaventoso, un vuoto che si riempie solo di fronte a casi in cui un esponente politico è vittima di una violenza, un vuoto che si riempie soltanto di urla, di grida che condannano e difendono quell'esponente.
Da Radicale, non violento e gandhiano, provo vergogna e ribrezzo nei confronti di quell'uomo che oggi ha mosso violenza fisica verso Silvio Berlusconi, provo dolori di stomaco di fronte a Antonio di Pietro che dichiara che Silvio Berlusconi "se l'è cercata", provo stupore e ansia di fronte ad un gruppo di Facebook che inneggia all'autore della violenza raggiunge in poco più di 2 ore più di 24 mila iscrizioni.Mi spiace soprattutto che, spesso, coloro che "odiano" Berlusconi come se avesse sterminato loro la famiglia sono quelli che poi votano partiti politici in cui ci sono altri "Berlusconi" più bravi nell'occultare le loro "mani sporche" e che hanno quell'ipocrisia di pensare che sono solo povere vittime di uomo sceso in campo nel 1994.
Temo dunque per questo paese perchè nella storia la violenza ha sempre generato violenza, e la violenza giustificata ha provocato "violenza legittimata", la violenza legittimata ha sempre riempito quei vuoti generando totalitarismi, anni di piombo, stati di polizia e genocidi. >>

Stefano Pagliarini

domenica 13 dicembre 2009

Aggredito MrB ! [Qualc1 ci è arrivato...]

Milano-
Berlusconi è stato portato all'ospedale San Raffaele. Due denti da rifare come nuovi, una tac precauzionale a causa di una di copiosa perdita di sangue e (...non solo...) sarà tenuto sotto osservazione per 24 ore [qui la notizia (by ansa) ]

Quando è che il dissenso al berlusconismo (politico e non) si trasforma in violenza ed aggressione? Come fa un semplice cittadino ad affrontare così direttamente il Berluscone?
Certamente si tratta anche di un segnale che ci [a noi dirigenti PD] giunge dalla società civile. Infati si tratta di un cittadino con difficoltà di inserimento sociale e, soprattutto,di cure psichiatriche (!) Lui sarebbe il 42enne Massimo Tartaglia [...]

Io la interpreto così:
  • la società civile è molto più avanzata delle sue Elitè e della sua classe dirigente;

  • non esiste una vera opposizione politico-istituzionale a Mr B. ed al "Berlusconismo";

  • ah, però: se sciogliessimo le briglie a (degli squilibrati) cittadini italiani con 1 coscienza collettiva, non potremmo che stupirci della loro concretezza di AZIONE.

PS: Cari Amici e Compagni (dirigenti) Democrats . . . .
. . . . QUALCOSA C'è DA IMPARARE . . . .

venerdì 11 dicembre 2009

mercoledì 9 dicembre 2009

COP15: Please Help The World.



" La Conferenza sul clima di Copenaghen è sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, se ne occupano e preoccupano dal papa a Obama, dal premier cinese ad Angela Merkel. Ma se qualcuno per conoscere i fatti del giorno avesse come unica fonte le esternazioni dei politici italiani, del vertice di Copenaghen e del problema climatico resterebbe all’oscuro. Le prime file della politica italiana ignorano Copenaghen. Ne scrivono i giornali, ne dicono gli ecologisti – le associazioni ambientaliste, gli ecodem del Pd, ciò che resta dei Verdi -, ma per i nostri leader politici l’evento sembra non esistere. Questo è un segno desolante dell’arretratezza, culturale prima che politica, delle classi dirigenti italiane. [...] Come se le azioni contro il global warming – investire in efficienza energetica, in energie rinnovabili, in trasporti su ferro – non servano a creare migliaia di posti di lavoro, a rendere più competitiva la nostra industria. "
(Roberto Della Seta)

DORINA BIANCHI...

..se ne è andata e non ritorna più (!)
FINALMENTE la cattolica fondamentalista Dorina Bianchi si è autoespulsa dal Piddì, affermando: " Torno all'UDC, ero un ospite ". Ospite!?! Indesiderato, per quanto ne so io. E chi ti avrebbe dato ospitalità dentro un partito che si voglia laico e riformista? L'OpusDei, mannaggia a voi (!)

PS: ora si apettano, non senza un po' di trepidazione, le fuoriuscite di Beppe Fioroni, di Enzo Carra, ma soprattutto di . . . . PAOLA BINETTI.

lunedì 7 dicembre 2009

Appena letto...


Finito di leggere lo scorso weekend (in treno verso la rivoluzione viola del No-B-Day), il libro di Pippo "Nostalgia del futuro" è un piacevole panphlet che raccoglie riflessioni, discorsi e pensieri su citazioni filosofiche che calcano a pennello la realtà politica italiana e la debacle dei Democrats... E' il Pippo Civati così come è e come lo si conosce: uno spasso quando denuncia errori e limiti di una classe dirigente autoreferenziale; per nulla noioso nelle parti sulla filosofia politica; sempre al centro la persona -meglio se un dirigente che porta buoni risultati nel proprio territorio; brillante nel proporsi e nel proporre un metodo e un percorso.
Dunque, un profilo liberale, contemporaneo, laico per il PD che ancora non c'è e che sia io che Pippo Civati vogliamo -e con noi, tantissimi altri. Il blogger e giovane (34 anni) consigliere regionale PD in Lombardia per ora ci dà una dritta che andrebbe praticata: passare dal "si può fare" al "fare qualcosa".
SUBITO (!)

[Fonte: "Nostalgia del futuro. la sinistra e il Pd da oggi in poi", Giuseppe Civati, Marsilio Editori 2009, pag.123]
"Il Partito democratico non è partito e finora non è nemmeno stato molto democratico. Giuseppe Civati lo dice con chiarezza, indicando le ragioni delle difficoltà incontrate dal progetto che avrebbe dovuto cambiare la politica e il Paese, e che si ritrova alle prese con i suoi limiti, numerosi come le potenzialià che non ha ancora espresso. Alla ricerca di un profilo e di un metodo, prima ancora che di un'identità, il partito che l'autore immagina è qualcosa di rivoluzionario per la politica italiana perchè parte dai cittadini, dalle nuove modalità di comunicazione e aggregazione sociale e, soprattutto dalle domande della contemporaneità. Il lavoro, la socità multietnica, l'ambiente, la laicità e la riforma della politica sono itemi di una nuova proposta che ha il sapore ntico della passione e la freschezza di chi ha iniziato a far politica con l'Ulivo e Berlusconi. E ha tutta la vita davanti: proprio come il PD."

domenica 6 dicembre 2009

No-B-Day [IO C'ERO!]

Roma- Al NBD io c'ero e pure la truppa dei "sottomarini" . . .
per l'alternativa a Berlusconi e al Berlusconismo [prima foto grande: by PennaRossa]

Si all'alternativa.... con la compagna democratica (Mariniana DOC) Fernanda, da Fano
Da Ancona, Danielì dice "B.Basta!"

Con Ignazio Marino e Ivan Scalfarotto

sabato 28 novembre 2009

Lo so...

Lo so, sono 1 ca..one!
Questa mattina dovevo essere all'Assemblea Regionale del PD, dove sono stato eletto con le primarie del 25 Ottobre nella lista a sostegno di Ignazio Marino. Non mi sono svegliato: è questa la vera motivazione.
Lo sò, certe cose sono imperdonabili e -lo ribadisco- sono un [ka'tsone].

venerdì 27 novembre 2009

Hanno detto SI (!)

Appena tornato dal Consiglio Comunale, dove si discuteva, per poi votare, la legge di bilancio e il piano casa.
Una farsa: più della metà degli assessori assenti, qualche consigliere Democrats fuori dall'Aula in fase di ricreazione (chiacchierando allegramente con usceri, vigili urbani -ebbene, sì- e consiglieri PDL). A proposito di questi consiglieri dell'opposizione, vorrei ricordare che in Aula di Consiglio erano anch'essi (come gli assessori) quattro gatti, nel senso che la maggior parte di loro era assente. I pochi consiglieri PDL presenti (in Consiglio) non erano presenti comunque: parlavano tra loro oppure al cellulare. Ma che opposizione è questa?!? Un opposizione inutile... Mi ricordano lontanamente i gruppi dei Democrats alla Camera e al Senato... tant'è!
Cosa sono andato a fare in Consiglio Comunale, pur non essendo un consigliere?
Ci sono andato per parlare con il Segretario comunale del PD, Pierluigi Fontana (foto a Sx) e con il Capo gruppo dei Democrats nel mio comune Pierfrancesco Benadduci (foto a Dx). Il segretario ha esordito affermando che non si trovava affatto d'accordo con ciò che avevo scritto -e che ancora penso- su questo blog sull'assurda discussione della proposta (accolta a maggioranza) di affiggere il crocifisso in Consiglio. In particolare non gli è andata giù la frase "anche Sheikh si inserisce tra le vergogne anconetane". Qui il post in questione.
Tornando al motivo per cui mi sono recato in Comune, ai due dirigenti PD della mia città ho lanciato la proposta di "Una maratona di civiltà" per presentare la mozione antiomofobia e antitransfobia presso il Consiglio comunale entro la fine dell'anno. In realtà la maratona, avviata dai mitici MILLINI con il consueto instancabile PennaRossa (in questo post), prevede la presentazione di un documento nei Comuni, Provincie e Regioni entro il 1° Dicembre. E' con immenso orgoglio che posso scrivere che Pierluigi&Pierfrancesco hanno detto "SI" (!)
E' vero, da persone con idee inclusive e contemporanee della società come loro due non mi sarei aspettato risposte diverse. Anzi, c'è di più. Il Capogruppo "Piffo" Benadduci mi ha sollecitato a presentare un testo il prima possibile -domani- cosicchè lo presenta prima al gruppo dei Democrats e poi al Consiglio intero. In compenso gli ho ricordato che i Democrats darebbero un buon segnale se lo accogliessero all'unanimità. Che insomma facessero valere una sola voce, e non tante discordanti tra loro (chi ha orecchie per intender...)
Qualcosa mi dice che sto per vincere la mia prima battaglia politica da quando è nato il PD... non c'ero più abituato! Se così fosse, non mi fermerò alla lotta all'omofobia e alla transfobia.

PS: Hanno proprio ragione iMille (le cose cambiano)

PS2: Ricordarlo non è il massimo della delicatezza ma alle primarie del 25 Ottobre, Pierluigi&Pierfrancesco hanno sostenuto rispettivamente Franceschini&Bersani

mercoledì 25 novembre 2009

Radio Radicale, (il) servizio pubblico

"...conoscere per deliberare..."
(L. Einaudi)

FIRMA PERCHE' VIVA RADIO RADICALE

Cos'è stata e cos'è Radio Radicale per la Democrazia Italiana?
"Radio Radicale ha introdotto in Italia un modello di informazione politica totalmente innovativo: quella della trasmissione integrale di tutti gli eventi di attualità istituzionale e politica. Nessun taglio né selezione, nessuna mediazione giornalistica, al fine di permettere agli ascoltatori di “Conoscere per deliberare” direttamente gli eventi politici nella loro integralità originale.
Invece di pretendere di fornire un’informazione giornalistica migliore di quella confezionata dalle altre emittenti, o di fungere da radio di partito, di un solo partito, Radio Radicale ha affermato in Italia un modello di informazione di interesse pubblico del tutto inedito, basato sulla registrazione, la messa in onda, l’archiviazione e la pubblicazione su web dei maggiori eventi istituzionali,
politici e giudiziari nella loro integralità. Bisogna andare negli Stati Uniti per trovare, nell’emittente via cavo C-Span, qualcosa di simile a quello che Radio Radicale per oltre trent’anni ha assicurato ai cittadini italiani."
[Fonte: Dossier sul rischio del mancato rinnovo della convenzione per la trasmissione radiofonica delle sedute del Parlamento]
Per scaricare il Dossier clicca qui oppure (in pdf) qui

martedì 24 novembre 2009

Una maratona di civiltà

Ancona- Dopo l'approvazione della mozione in consiglio comunale sulla (vergognosa) proposta di affissione del crocifisso nell'aula consiliare, lancio dal mio blog una personale iniziativa che -è quello che spero- farò in modo che verrà accolta dal gruppo dei Democrats. In nome della tradizione, dei valori non negoziabili, della difesa identitaria - compiendo distorsioni intellettuali che non mi hanno mai convinto - in passato si sono intraprese campagne del tutto fuori luogo (basti pensare all'assurda discussione sull'inserimento, nella bozza della Costituzione Europea, di un vago, oltre che falso, riferimento alle radici giudaico-cristiane dell'Unione). Non solo fuori luogo. In Italia si sono avviate anche campagne politico-culturali, lontanissime dalla contemporaneità. Una fra tutte, quella che ha portato alla bocciatura della proposta di legge contro l'omofobia e la transfobia, tacciata addirittura di incostituzionalità.
E' da quest'ultimo fatto che vorrei partire. Dopo la bocciatura del Ddl Concia, è partita, anche se sotto traccia, una maratona dei governi locali per rispondere allo schiaffo del parlamento ricevuto dalla comunità Lgbt. Cittadini, lavoratori e contribuenti con la sola "colpa" della diversità e che per questo discriminati, malvessati e, nell'Italia dei "forti con i deboli e beboli con i forti", pestati, spesso, fino alla morte. A proporre la "Maratona di Civiltà" è il tavolo Lgbt del Partito democratico, insieme a quello di Sinistra e Libertà, con l'obiettivo di non lasciare che le istituzioni spengano i riflettori sull'omofobia. Si tratta di depositare entro il 1° dicembre in tutti i consigli regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali una mozione contro l'omofobia e la transfobia, su esempio del testo approvato all'unanimità dalla Regione Lazio.
Per quanto riguarda la città di Ancona, la mia proposta è totalmente ricalcata estendendo, però, la data entro la quale depositare la mozione, ovvero entro la fine dell'anno. Principalmente mi rivolgo al mio partito -PD- e in particolare alle persone del Capogruppo dei Democrats al Consiglio Comunale Pierfrancesco Benadduci e al Segretario comunale Pierluigi Fontana. Tutto questo non ha a che vedere, checchè ne dicano i conservatori e credenti intransigenti, con i valori non negoziabili, in quanto investe sì i princìpi , ma non quelli definiti, a torto, "non negoziabili". I valori, i princìpi che in uno Stato di diritto devono essere difesi riguardano l'uguaglianza fra i cittadini, la legalità nelle istituzioni ed è per questo che faccio mia l'iniziativa "Maratona di Civiltà", con l'auspicio e la convinzione che possa diventare non solo mia, ma di tutto il mio partito. Voglio proprio vedere se quei sedicenti depositari dei valori non negoziabili tra il gruppo dei Democrats in Comune -ce ne sono, eccome- riusciranno ad approvare (all'unanimità) una mozione antidiscriminatoria sulla base del genere ed orientamento sessuali.

SUL CROCIFISSO (ancora...!)

Il Comune ha deliberato. Non in mio nome (!)

NB: In questa occasione anche il consigliere aggiunto (che, per di più da straniero in terra cristiana, non ha diritto di voto, ma di parola... chi gliela nega?) ha avuto il suo quarto d'ora di celebrità, con un intervento che ha visto i consiglieri della destra spellarsi le mani.
Mohammed Sheikh: "Sono musulmano praticante e convinto, e non avrei nessuna obiezione di alcun tipo a un eventuale posizionamento del Crocifisso in luoghi pubblici come il Consiglio Comunale".
Insomma, anche Sheikh si inserisce tra le vergogne anconetane.

giovedì 19 novembre 2009

Good News

Preso il presunto killer del video choc diffuso dalla procura di Napoli che riprendeva l'assassinio camorristico in strada nel rione Sanità. Si tratta di Mariano Bacio Terracino.
Il Ministro Maroni nei giorni della pubblicazione del video disse: "non l'avrei trasmesso"

COMPLOTTO & PORCATE (?)


"Annozero"
puntata(19.10)

Si parla di affari interni alla destra italiana, con le ripercussioni nazionali, nella puntata di stasera ad Annozero. Ospiti in studio sono la vice presidente della Camera Rosy Bindi (PD), l'On. Flavia Perina (PDL) Aldo Cazzullo (CorSera) Antonio Ingroia (PM Antimafia, Palermo) Gaetano Quagliariello (PDL)
C'è davvero il rischio di un ricorso alle urne e di una scissione politica all'interno del PDL? C'è un complotto per far cadere "Berluscò" come sostiene il Giornale di Feltri, o sono insinuazioni interessate, "porcate", come sono state definite?
Si sta tentando di rispondere a queste domande, sempre più attuali e per centrare il punto cade a pennello le parole pronunciate dalla Presidente del Partito Democratico Rosy Bindi: "questo Paese è ingombrato dalla presenza del predelcons Mr.B, indagato e sotto ricatto della Lega di Bossi". Sempre in faccende giudiziarie affacendate. E' di questo sostanzialmente che si dibatte: delle solite leggi o leggine o lodi per spostare, rinviare, annullare i processi giudiziari del premier italiano.
E di questo la destra "delle libertà" sta vivendo uno psicodramma inaudito. Da una parte Flavia Perina, "finiana" di ferro, esponente della fondazione FareFuturo, oltre che direttrice de "IlSecoloD'Italia". Che, convinta, asserisce: "il PDL è nato per una politica non più barocca ed autoreferenziale, ma proponendo una destra laica e soprattutto una destra inclusiva" (EHH...?!?). Poi la butta là: "non credo a nessuna teoria dei complottismi". Beh, vallo a dire al Boss e peones di corte....anzi i tuoi amici di partito (!)
Interessante, ad un certo punto della trasmissione, quando va in onda un collage delle ultime affermazioni di Gianfranco Fini sul direttore de "Il Giornale" (di famija) Feltri, che intanto si è beccato una querela proprio dal presidente della Camera Fini: "Con tutto rispetto verso il direttore Feltri, mi lasciano indifferenti i suoi articoli. Comunque Vittorio Feltri per me è un direttore indipendente, bisogna vedere se è indipendente per sua volontà".
Fini con le sue posizioni se non isolate, almeno minoritarie su diversi fronti -come il ruolo del Presidente della Repubblica, o le leggi sulla cittadinanza e sul fine vita- appare nettemente diverso da Mr.B. Oppure, come ha detto provocatoriamente Marco Travaglio nel suo editoriale, di fronte a tale imbarbarimento, "Fini pare un comunista". Bastano queste parole per farmi decidere di scendere in piazza il 5 dicembre @ Roma e sinceramente spero in una adesione dei dirigenti Democrats, a partire da Rosy Bindi.

NO-B.DAY: Scalfa ci sarà

"Io il 5 alla manifestazione di Roma, ci andrò. A titolo personalissimo, ma ci andrò. Vivessi a Londra, a Berlino o a New York, a Parigi o a Madrid, non farei la stessa scelta. Vivessi in una di quelle città mi aspetterei di scendere in piazza per delle cose più strutturate e complesse, per diritti fondamentali e scelte politiche fondamentali. Vivessi in una di quelle città mi sembrerebbe francamente vacuo essere in strada solo per dire sì o no, e figurarsi se il sì o no fossero concentrati, chessò io, non su grandi temi come la guerra o la povertà, ma su una persona fisica. Andare a un “No Merkel day”: ma figurarsi! Ma vivo a Milano, anzi tra Roma e Milano, e vivo qui come uno che non ha sempre vissuto qui; come uno che a Londra, a Parigi e a New York ci ha vissuto e lavorato e che non ha mai visto da quelle parti nessun governante provare pervicacemente a piegare la legge e i suoi principi al proprio interesse, nessun governante prendere a calci i pilastri stessi della democrazia che governa. E’ per questo che sarò in piazza il 5 dicembre ed è per questo che – ciò che più conta – lavorerò nel Partito, perché un giorno vivere e far politica a Milano, o tra Roma e Milano, ricordi e assomigli di più a vivere e far politica a Londra, a Berlino o a New York, a Parigi o a Madrid."

[tratto dal blog di Ivan Scalfarotto, vice presidente PD]
Foto: PennaRossa


martedì 17 novembre 2009

La chiarezza politica

Antonio Di Pietro (IDV): "L’ultima versione di Rutelli? Ce l’ha presente il moscone verde, quello grosso che si vede in campagna, che ronza vicino agli animali? Questo moscone, verdastro, di solito si infila sulla coda del mulo. Quello cammina e il moscone non fa nessuna fatica poi all’ultimo momento, quando il mulo sta per arrivare, quello zompa e così il moscone arriva sempre prima."
Fonte: [ "Frase del giorno" dal blog di Francesco Costa]

INVITO ALLA MOBILITAZIONE (!)


Ho dato la mia adesione alla manifestazione del prossimo 5 Dicembre @ Roma (!)
Nata dalla rete, quella che io auspico come una grande "sommossa popolare", ovvero, come gli ideatori internauti l'hanno definito, il "NO B. DAY" si propone come una grande iniziativa di piazza per dire NO allo sfacelo di questo Paese per colpa, appunto, di Mr.B.
Purtroppo, mentre la destra si sta spaccando sul carattere indegno della proposta di immunità parlamentare e, peggio ancora, sull'altra "Ghedinata" di una modifica della Costituzione inserendoci,...guarda a caso, il Lodo Alfano, il Piddì che fa? Se ne sta insilenzio, con le mani in mano, a guardare , mentre l'IDV di Di Pietro aderisce senza se e senza ma, e soprattutto mentre il Nostro (verrebbe da dire "Il Mostro") sta distruggendo l' Italia, il suo stato di diritto, la sua Costituzione...
Per quanto mi riguarda farò tutto il possibile per esserci. A coloro che leggono questo post (lo so, siamo in 4 gatti...) chiedo di aderire alla manifestazione.
PS: Sono stato convocato domani per l'Unione Comunale del PD, alle 18.00. Esattamente nel momento in cui si tiene la manifestazione "Mille Piazze Per L'Italia", proposta da Pippo Civati.
C'è chi scende in piazza e chi si guarda l'ombelico

domenica 15 novembre 2009

Solito teatrino?

Il presidente della Camera Gianfranco Fini, ospite di Lucia Annunziata a "Mezz'ora" su RaiTre. Le elezioni anticipate , secondo Fini "sarebbero un fallimento".
A proposito di chi pensa ad un piano per eliminare, almeno politicamente, Mr.B. e del suo "attuale stato d'animo" il pres.dellaCamera afferma: "Complotto? Chi lo pensa è al delirio"



sabato 14 novembre 2009

Non serve il Nobel...


"Tutti i presidenti degli Stati Uniti, da Nixon in poi, si sono impegnati in una guerra contro le droghe. E tutti, senza eccezione, hanno perso questa guerra. Eppure esiste un modo per ridurre il consumo di droghe: legalizzarle."
Gary Becker, premio Nobel per l’Economia

[dalla striscia rossa de l'Unità di oggi]



Fonte: [C
entro Europeo di monitoraggio per le droghe e le dipendenze]
Sopra, le percentuali dei 18 (tra i 27) paesi dell'UE sul consumo della cannabis. LE CANNE (!)
Anche l'Italia è rappresentata: qui, oltre il 30% della popolazione -tra i 15 e i 64 anni di età- dichiara di aver consumato cannabinoidi almeno una volta nella loro vita. Secondo me, le cifre sono molto più elevate nel BelPaese , come minimo si dovrebbero attestare al 50%. Indice, forse, dell' ipocrisia che caratterizza gli italioti, da sempre cannonari, puttanieri, evasori... durante la settimana, ma poi ...la domenica subito pronti a trasformarsi in intransigenti parrocchiani.
Da notare inoltre come in questa graduatoria ci piazziamo ben benino al vertice. Dopo la Danimarca e prima della Francia, l'Italia questa volta è accompagnata da gandi Democrazie contemporanee e liberali, ma è alquanto desolante il fatto che non si tratta di una statistica sui principi democratici, (V. la libertà d'informazione)
, sui valori, o su altro. Bensì, trattasi in questa occasione di un'analisi su determinati comportamenti dei cittadini. Comportamenti sociali che, a loro volta, riflettono dei fenomeni sociali, i quali dovrebbero essere gestiti e governati non con la repressione ma con leggi serie. Che, preferibilmente, liberalizzino -e non puniscano- l'uso delle droghe leggere (quelle che io definisco NON DROGHE: marijuana, hashish), e per uso terapeutico, e per uso ludico (!)
Solo allora -forse- ci potremmo definire a pieno titolo come delle Democrazie liberali e contemporanee, alla pari di Francia, Danimarca, Olanda, Germania, Spagna...
E' solo un primo passo. Non ci vuole un Nobel per capirlo.

PS: contro la Legge Fini-Giovanardi, non processate Bob Marley (!)

giovedì 12 novembre 2009

Parole Sante (!)

[...] A proposito di crocifissi, oppure "krocefesse"....
Don Luigi Ciotti: "... Un crocifisso è quel ragazzo brasiliano che è morto qualche giorno fa a Torino... I crocifissi non si difendono soltanto con le parole"
[fonte: LaStampa.it]

mercoledì 11 novembre 2009

Autopulizia@PD


Continua (senza sosta?) l'autopulizia all'interno del vertice dei Democratici. Oggi è la volta di Linda Lanzillotta che aderisce all' Alleanza X l'Italia, nuova creatura partorita da Francesco Rutelli. Molto bene benissimo continuiamo così. Dopo Rutelli, Cacciari, Calearo, Lanzillotta,... a quando la tanto attesa fuoriuscita dal PIDDì da parte della Teo-Dem Paola Binetta?
Ripeto, continuiamo così, perchè senza quella gente il Partito Democratico avrà una maggiore credibilità (!)
PS: Grazie a Pennarossa per la sua creatività (anche politica!).

Good News

Sgominata cellula neonazista a Bolzano, denominata "Naturnsern Hitlerjugend", ovvero la "gioventù Hitleriana di Naturnno".
NoComment(!)

INVITO





Dal 13 al 15 novembre Ancona ospiterà il meeting internazionale “L'Europa con l'Africa” al Teatro "Le Muse". Qui è possibile consultare il programma della tre giorni, in formato pdf.

Rappresentanti di primo piano della politica, dell'economia, della società civile, della cultura e delle istituzioni europee e africane si confronteranno per tre giorni per una nuova relazione fra Europa e l'Africa.

martedì 10 novembre 2009

L'Italia e la croce


[fonte: Wall Street Journal, USA]
"La sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo
secondo cui l'esposizione del crocifisso nelle aule
scolastiche in Italia viola il principio della laicità
dello stato ha scatenato un'opposizione bipartisan tra i
leader politici italiani. Sono pochi i deputati che hanno
difeso la sentenza e nessuno si è spinto a dire che i
crocifissi spariranno presto dalle scuole. Chi difende il
crocifisso ha sottolineato l'importanza di questo simbolo
della tradizione e dell'identità italiana, valori
minacciati dalla globalizzazione e dall'integrazione
europea. In Italia la religione è ancora il principale
elemento unificatore della vita nazionale italiana."

domenica 8 novembre 2009

A proposito...

... di conflitto fra le civilità.
Verrebbe da dire "delle inciviltà", vedendo ed ascoltando Daniela Santanchè (!)

WOW (!)

Veramente roba da non crederci...
Perchè la sua commozione è anche la Nostra !

lunedì 2 novembre 2009

dalla rete...

Con il neo-Segretario nazionale del PD Pierluigi Bersani, al tempo Ministro per lo Sviluppo Economico, a Pesaro, settembre 2006. In quelle settimane collaboravo per l'Unità, che aveva una sua postazione alla Festa Naziole de L'Unità, kermesse di punta dell'allora Ds... mi sembra tutta un'altra storia (?)
[foto Acca24;PU]

Giovanardi, non ti vergogni ! ? !

...indecente, vergognoso, scandaloso, come sempre fuori luogo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi (!)

MAX (CACCIARI)

Continua l'autopulizia all'interno del Partito Democratico...
Un altro fuoriuscito dal Piddì? E' il sindaco di Venezia Massimo Cacciari che afferma: "addio alla politica [...] il potere mi fa ridere".
A tal proposito mi domando: "ne sentiremo la mancanza?"
Ai posteri l'ardua sentenza !

Parola di Fedele...

"La democrazia ha dei freni che a Silvio danno fastidio [...] Ma non è un dittatore". Così inizia l'intervista su "La Stampa" del presidente del gruppo Mediaset Confalonieri, che di nome fa Fedele (di nome e di fatto).
Una chicca del colloquio con il manager-leccapiedi di Mr.B.?
...
ClaudioSabelliFioretti: "Per chi ha votato prima di Berlusconi?"

Fedele Confalonieri: «La Malfa padre, il Pli, una volta la Dc. E Craxi, ovviamente…»
C.S.F.: "Con quello che ha fatto per voi…"
F.C.: «Riaprire i ripetitori fu una intelligente azione politica. Capì che la tv commerciale era la modernità».
C.S.F.: "Lei è credente?"
F.C.:
«Ogni tanto penso: "Non so chi tu sia. Comunque grazie per avermi messo qui”»....
Detto fra noi, io non ringrazio un bel niente. TIE'(!)

giovedì 29 ottobre 2009

CONCORDO.

Sul governatore del Lazio Piero Marrazzo, concordo con quanto postato da Emilio D'Alessio (!)
A parte il linguaggio diretto, ruvido, aspro e un pò "politicamente scorretto"...
OTTIMO COMMENTO.

Massoneria nellla giunta comunale@Ancona (!)


Certamente è una notizia!
Resta il fatto che i dirigenti del (mio) partito nella mia città sono SCANDALOSI. E' mai possibile che io lo sapevo e il Sindaco Fiorello Gramillano (PD) ne era all'oscuro? L'addetta stampa del primo cittadino (AnnaMaria Gabrielli) è sorella dell'assessore Ezio Gabrielli [in foto], IL MASSONE in questione.
Ma che diamine di Uffico Stampa ti sei scelto, caro il mio sindaco Fiorello?
ATTENDO RISPOSTE.
(con ansia)

martedì 27 ottobre 2009

PETIZIONE PER RADIO RADICALE

http://www.npwj.org/_resources/_documents/Uploaded-Files/Image/logo%20Radio%20Radicale(2).png
Dopo 33 anni che Radio Radicale, per generale riconoscimento, ha svolto e svolge un servizio pubblico senza precedenti e senza confronti possibili, si è forse sul punto di impedirle questa funzione, proprio nell'attuale contesto della comunicazione e della democrazia in Italia.
Firma qui perchè viva Radio Radicale.

RUTELLI, meglio tardi che mai...

Il Partito Democratico, all'indomani delle primarie, che hanno visto Pierluigi Bersani vincitore della competizione, è alle prese con i festeggiamenti.
Non è l'elezione del nuovo segretario nazionale ( che dice:"Sarò leader a modo mio") il vero motivo del tanto festeggiare, ma Francesco Rutelli che finalmente ci regala un buon motivo per gioire(!)
Verrebbe da dire: "CHE SVOLTA..."

domenica 25 ottobre 2009

con MARINO (segretario)

Sì, sto con loro!

Questa mattina, ed è la prima cosa della giornata che ho fatto, mi sono recato -con Séra- alla sede proviniciale dell'ANPI. Abbiamo votato alle primarie per la scelta del segretario nazionale del PD: Ignazio Marino (!)
Perchè "il si è si, il no è no, tutto il resto è del maligno"






venerdì 23 ottobre 2009

venerdì 16 ottobre 2009

" ... Presidente, perchè la gente ti odia? "

Mi piacerebbe chiederlo qua in Italia (!) C'è già un precedente.
Imparate, Minzolini e tutto il cucuzzaro dei giornalisti italioti !

ERA ORA!!!

Dalla diretta di Youdem.tv, che sto guardando
attraverso il sito de L'Unità - Fondata da Antonio Gramsci nel 1924,
sul confronto a 3 fra Bersani, Franceschini e Marino,
a proposito delle relative proposte politiche, si evince che:
  • Non avendo idee originali, Franceschini non fa altro che copiare Marino;

  • Su una cosa Bersani e Franceschini sono d'accordo: demolire le tesi di Marino;

  • Bersani e Franceschini, contraddicendo le loro mozioni, fingono una certa "sicurezza";

  • solo Marino si interessa ad una vera apertura del PD verso i partiti di SX;

  • solo Marino si interessa ad una vera apertura del PD verso la Società Civile;

Confronto a 3 ?

Finalmente oggi ci sarà il confronto a 3 fra i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Era ora! Ignazio Marino lo chiede a gran voce dal 30 Agosto (46 giorni sono trascorsi), ben prima dei congressi dei circoli.... MEGLIO TARDI CHE MAI (!)

Intervista tripla tratta da: LeIene

PANTANO AFGHANO

Nuovo scandalo per l'Italia? Sembra di SI e ne vedremo delle belle...
Nel frattempo, il "Ministro della Guerra", il post-fascista Ignazio La Russa è pronto a denunciare il Times. Ma allora, è un vizio di questa destra !


giovedì 15 ottobre 2009

Peccato che non ci sia un'opposizione...

[costituzione_pd.jpg]Ha ragione Giulia

IO SONO L'ELETTO (!)

AnnoZero
(puntata 15.10)
"La puntata di oggi è dedicata allo scontro istituzionale seguito alla bocciatura del Lodo Alfano, agli scenari futuri che ne usciranno e alle polemiche che hanno coinvolto Mediaset, il gruppo De Benedetti ed Il Corriere della Sera.
Ospiti in studio il candidato alla segreteria del Pd Pierluigi Bersani, il viceministro Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli, l'editorialista de La Repubblica Curzio Maltese, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il condirettore de Il Giornale Alessandro Sallusti.
In collegamento da Como Sandro Ruotolo con Stefania Ariosto."
ber Pictures, Images and Photos Si inizia con un servizio con protagonista Mr.B.: un giullare di corte a comizio con i suoi peones che si spellano le mani: prima barzellette, come una ridicola di lui quasi Santo , poi insulti ai media, sopratto stranieri (gli unici al lavoro seriamente in questo Paese). Volgarità e amenità, distorsioni storiche, falsità al limite della calunnia.
Poi urla: "C'è il popolo delle libertà, c'è il consenso degli italiani, che hanno votato Pdl". In altre parole: io sono l'eletto, (e voi non siete un c....)!

"In questo momento stiamo mangiando pane e berlusconi" ha detto Bersani nello studio di Santoro, mentre il Paese sta morendo di fame.
E' il momento del leghista Castelli: "Mr.B. oggi gode di largo consenso presso gli italiani" e fa proprie le parole del premier: "C'è gente che per fini personali cerca di calpestare l'immagine del paese" facendo riferimento al gruppo l'Espresso- laRepubblica. Altra distorsione, per nascondere la verità.
Sempre per nascondere la verità, ecco il secessionista Castelli che interrompe Curzio Maltese che cerca di dire cose sensate come: "non mi sembra che da sola LaRepubblica diriga gran parte della stampa europea e mondiale" solo perchè sono forti critici del Governo della destra italiana.
Ci dobbiamo rassegnare alla partitocrazia facendo ciò che ci pare alla faccia della democrazia e della Costituzione? Bella domanda, Santoro.
Ora, che devo ancora cenare, chiudo il blog e continuo a guardare AnnoZero, che mi sembra sia partita molto bene.